"Fanno finta di cambiare tutto per non cambiare niente" . Ivan70
Mario Monti continua a dire che questa manovra salva Italia è stata equa. E adesso comincerà la fase due, la cresci Italia, ma non aspettiamoci miracoli.
Allora chiariamo alcuni punti: 1: Mario Monti è convinto che gli italiani siano un popolo di imbecilli, ed in parte fa bene a pensarlo, visto che per 17 anni una maggioranza di scemi e paraculi a vario titolo hanno votato Berlusconi, ma c’è anche una minoranza pensante che non si è fatta in passato e non si farà nel presente e nel futuro prendere in giro da nessuno. 2. Di equo questa manovra non ha avuto niente! L’hanno pagata i pensionati, i dipendenti, gli statali e i poveracci. Elenchiamo queste equità: In pensione a 70 anni con 40 anni di contributi, ovvero in pensione “ad mortem factum” perché con la precarietà del lavoro attuale nessuno delle nuove generazioni avrà tutti quei contributi versati, quindi di fatto la pensione di anzianità è stata abrogata, ci si andrà per vecchiaia a 70 anni con il sistema contributivo, ovvero la media degli stipendi di una vita, con una pensione da fame, da mensa della Caritas. Aumento dell’IVA al 23% che colpirà pesantemente le classi sociali medio basse che faranno ancora più fatica a provvedere il necessario per se stessi e le loro famiglie. Aumenti sulle bollette di oltre il 20% nel 2012 e una fascia di popolazione taglia sul riscaldamento e l’acqua calda. Aumenti sulle accise della benzina più care al mondo, ormai a 1,72 euro al lt. e biglietti dei mezzi pubblici che aumenteranno fino al 50% nel prossimo anno. Intanto si prevedono almeno due anni di recessione durissima in cui perderemo altri milioni di posti di lavoro, altra disoccupazione e perdita del reddito per milioni di famiglie. 3. Si dissanguano le classi medio basse con tasse da strozzini e poi si dichiara che quei soldi, che servivano per rilanciare la crescita del paese, non saranno usati per questo, ma versati ai mercati finanziari, e quindi la crescita si, ci sarà, ma non aspettatevi miracoli. Allora noi paghiamo una manovra da corte dei miracoli e avremo una crescita da lumaca, e no, non va bene, non va bene per niente, perché a rimetterci anche in questo caso saranno le classi sociali più deboli che vedranno calare sempre di più il potere di acquisto del loro reddito e aumentare le loro spese. E dall’altra parte? La classe ricca del paese? Niente, non paga niente! Nessuna patrimoniale, nessun contributo sui capitali scudati, nessun contributo sui redditi sopra i 70 mila euro, nessuna liberalizzazione delle corporazioni e delle caste di cui è pieno questo paese, nessun accordo con la svizzera per tassare i capitali evasi all’estero, niente di niente, continueranno ad evadere come e peggio di prima, a fare i loro comodi tranquilli senza che nessuno li disturbi! E per finire si regalano le frequenze televisive pubbliche, che frutterebbero all’asta circa 15 miliardi di euro alle casse dello Stato, a Berlusconi, se no si arrabbia… e fa cascare Monti, e la Chiesa Cattolica continuerà a mantenere tutti i suoi privilegi che naturalmente pagheranno i contribuenti italiani. 4. Queste pagliacciate sono buone per incantar gli sciocchi, certamente tanti in Italia, ma chi ancora ha il brutto vizio di usare il cervello per pensare capisce chiaramente che la presa per i fondelli è evidente, ci fottono come è più di prima, con una sola differenza, prima ci fottevano con le pagliacciate di contorno, adesso lo fanno con il “massimo” della SOBRIETA’!
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