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giovedì 2 agosto 2012

"E' mi fiòmm" [il mio fiume (Fiume Marecchia)] di Tonino Guerra


Il Marecchia, l'antico Ariminus che diede o ricevette il nome da Rimini, è un fiume dell'Emilia-Romagna che nasce però in Toscana dall'Alpe della Luna (Monte della Zucca 1.003), sull'Appennino tosco-romagnolo. Il suo corso di 70 km si sviluppa quasi interamente nella regione storica della Romagna lungo la Valmarecchia (che prende il nome dal fiume), ricevendo l'apporto di diversi affluenti tra i quali il torrente Presale, il torrente Senatello, il rio Mavone, il torrente Mazzocco, il torrente Ausa e il Rio San Marino. Con letto ampio e ciottoloso il fiume giunge poi presso la città di Rimini dove va a sfociare nel Mar Adriatico.

Questa è una poesia dedicata da Tonino Guerra al fiume Marecchia, il fiume profondamente ferito e derubato di sabbia ,ghiaia e sassi negli anni precedenti la legge regionale del 1976 ,che ha messo un freno a un disastro che mostra ancora oggi i suoi segni.



E’ mi fiòmm


Eulta e’ mi fiomm
U i è tòtt un mond
Ch’l’è fat ad càni, ad fraschi
E bagaròzz ch borma te su bòzal,
chi sòuna se tai scroll;
mo sa girài?


E u i è dal counchi ‘d rèina
Da stè cuclèd dri l’aqua
In zica d’or
S’ona ad cal sdazi veci da farèina .


Te zil
Una culomba a un tèir ad s-ciòp.



traduzione:
Lungo il mio fiume/ si muove un mondo/ di canne di frasche/
Di bacherozzi che dormono nel bozzolo/e suonano se li sbatti;
chissà che cosa diranno.
Ci sono avvallamenti di sabbia/da star accoccolati vicino all’acqua/
Per cercare l’oro/con un vecchio setaccio da farina.
Nel cielo c’è/ una colomba a un tiro di schioppo.